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giovedì 28 aprile 2011

Quando il colore fa la differenza

Ormai in materia posso definirmi realmente esperta. L'ho amato, studiato, odiato e implorato di star su per bene nelle occasioni piu' particolari. A volte l'idillio e' durato davvero poco, altre invece e' stato mio compagno fedele per giorni e giorni. Lo smalto, o per dirlo alla francese Le Vernis, fu inventato cinquemila anni fa in Cina dai Ming. I membri della famiglia reale si dipingevano le mani con colori simbolo della dinastia reggente ( oro e argento per i Chou, rosso e nero per i Ming e cosi via). Anche gli egizi si dipingevano le unghie con l'henné come simbolo di distinzione sociale. Nefertiti ce le aveva rosso rubino, mentre Cleopatra preferiva una tonalità ruggine, alle donne di rango inferiore erano permessi solo colori tenui. Fortunatamente oggi lo smalto ha perso le antiche funzioni, e anche noi comune mortali possiamo permetterci, con qualche euro in piu', qualcosa di veramente REALE! Personalmente adoro i colori shocking:nero, rosso, viola. Detesto le vie di mezzo, preferisco qualcosa di eccentrico che lo si noti al primo sguardo.  









Chi mi conosce sa quanto mi e' costata la ricerca del mio preziosissimo 505 Particulierè di Chanel, color fango per intenderci, probabilmente il piu' imitato dalle altre marche cosmetiche. E con una lista d'attesa da fare invidia ad Hermes. Adesso ne ho addirittura due, uno ancora intatto, e posso assicurarvi che lo conservo gelosamente quasi quanto la mia 2.55. Il costo di ogni smalto Chanel e' di 21 euro circa, il che potrà sembrare eccessivo, ma vi posso assicurare che la durata e la qualità del colore li vale tutti, centesimo per centesimo. Il tappo ergonomico con i lati larghi antiscivolo e il collo riduttore permettono un dosaggio preciso. Il flacone anche se rovesciato, non permette l'immediata fuoriuscita del prodotto. E non e' poco! Per quanto riguarda i colori, la scelta e' molto piu' che vasta. Per il rosso vi consiglio il Rouge Noir, un colore che non ha mai deluso. Se vi sentite molto dark o punk rock, e' il momento di provare il Black Satin, sarete alleati per la vita. Anche il 509 Paradoxal e' assolutamente da provare, riflette la luce e cambia colore a seconda del momento della giornata. E' un viola molto molto particolare, difficile da descrivere, molto bello davvero. Diffidate invece dal Nouvelle Vague. Necessita di molte passate per fa si' che si ottenga un colore davvero carico. Anche il rosso Fire merita di esser indossato, e  rispetto agli altri e' reperibile molto piu' facilmente. Vi consiglio comunque nonostante i colori Chanel siano molto brillanti e duraturi, di terminare sempre con uno smalto trasparente che faccia da fissante. Per il resto sbizzarritevi. E tenetemi aggiornata su nuovi colori. Da tenere sotto controllo anche il nuovo Mimosa, altrettanto prezioso e irreperibile. Chi l'ha già avvistato in giro, ci faccia sapere!
In alto troverete una foto scattata direttamente a Parigi, dove mi e' stato regalato il 505 Particulierè che tengo su a mo' di santino, sul comò. E' quindi doveroso un ringraziamento molto personale a Dario, Fabio e alla mia nail addicted Manu.

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